Salve a tutti,
soffro di ansia da almeno 4 mesi.. dovuto a domande personali verso i sentimenti per il mio ragazzo. Tutto è iniziato da una banale domanda “Da cosa si capisce quando un amore è finito?” da mille domande tra cui, “lo amo?” e non trovando risposta subito sono entrata nel panico più totale al punto di scoppiare nel chiedergli una pausa, ma la cosa più strana è come se non gli avessi chiesto nulla..
Io so perfettamente di amare il mio ragazzo.. è la mia prima relazione seria e duratura, in passato non ho avuto una bella infanzia e temo che anche questo possa influire nel campo relazionale. Dicevo, quindi, che so di amare il mio ragazzo proprio perché sono la stessa di qualche mese fa, quando tutto andava apposto, nei comportamenti sempre uguale, forse un pò più distaccata a causa dei pensieri, ma sempre la stessa. Fino a tre giorni fa avevo le farfalle allo stomaco mentre lo baciavo, amo stare vicino a lui coccolandoci e abbiamo parlato tranquillamente di futuro. La cosa che odio, che mi fa diventare nervosa e ansiosa è il pensiero di non amarlo e dirglielo, ma non penso mai di lasciarlo..anzi, io vedo me e lui molto uniti..e non lo vedrei mai come un ex, come uno dei tanti..Il pensiero di non amarlo più mi fa venire tachicardia, non mi concentro più in quanto sono di maturità quest’anno..ho iniziato a prendere la valeriana prescritta dalla mia psicologa, ma ancora questa tematica con la mia psicologa non l’abbiamo ancora ben approfondita. Non faccio altro che domandarmi se lo amo o no..poi quando mi parla penso di continuo a queste cose e ho paura di perdere il controllo e dirglielo…
Chiara, 19 anni
Cara Chiara,
avere dei momenti in cui possono emergere dubbi e domande sulla propria storia affettiva è normale, soprattutto se si sta vivendo come te la prima relazione seria e duratura. Si investe tanto in un legame, le energie vengono messe a disposizione dell’altro e quando i dubbi si insinuano, a volte senza preavviso, può destabilizzare e può insorgere la paura, paura di non amare o di non amare abbastanza. Ci parli di farfalle nello stomaco, di vedere il tuo fidanzato come persona giusta al tuo fianco e fa strano pensarlo come ex. Le sensazioni parlano, le farfalle si muovono e regalano emozioni e questa è la magia di quando si è tanto legati emotivamente ad una persona. Per quanto bello sia alle volte si ha paura di perdere tutto questo, a volte si ha paura diventare responsabili della fine di un amore, ma sai, tutti i legami sono un rischio, nel senso che non si sa a priori come evolveranno le cose, quello che si può fare è fidarsi delle sensazioni e lasciarsi andare, viversi il legame per quello che è. C’è da dire che forse le farfalle, quando si parla di un amore finito, non si sentono più, l’intensità delle emozioni cala e non si sente più il desiderio di stare con quella persona. Inoltre, tieni presente che il tempo darà le risposte, spesso si vorrebbe una risposta in maniera veloce ed istantanea, ma bisogna avere pazienza e le risposte lentamente le troverai dentro di te, nelle parti più intime e profonde del tuo cuore.
Da quanto scrivi ci sembra di capire che sei seguita da una psicologa con la quale però non hai ancora avuto modo di approfondire questi aspetti, forse spaventa l’idea di esplorare e toccare pensieri scomodi, ma se non ti avvicini ad essi per conoscerli bene, le cose non si sbloccano. Ti consigliamo quindi di provare ad aprirti su questi aspetti con lei, può esserti di aiuto nel comprendere a fondo cosa ti agita e ti spaventa.
Un caro saluto!